sabato 26 marzo 2011

La Lazio crede alla Champions: l'Udinese ha un brutto calendario

La Lazio non deve demordere dalla lotta per la Champions: le otto giornate che mancano alla fine del campionato potrebbero spianarci la via verso quello che per ora è soltanto un sogno.
Milan, Inter e Napoli hanno troppi punti più di noi, difficile credere che una delle tre mollerà fino al punto di farci rientrare in gioco per uno dei primi tre posti. Resta il quarto, e dobbiamo vedercela con quell'Udinese che sembra la più in forma di tutte, ma non è detto che nel finale, come spesso le accade, non si rimangi buona parte del capitale.
Il calendario dei friulani, infatti, è tale da farci pensare che quei due punticini di vantaggio potrebbero essere erosi con buone probabilità. A partire da domenica prossima, la squadra di Guidolin deve andare a Lecce, sul terreno di una squadra in forma e in serrata lotta per la salvezza; poi giocherà in casa con la Roma, e i cugini giallorossi potrebbero farci un regalino almeno parziale. Nel turno successivo i friulani giocheranno a Napoli nella tana della grande rivale partenopea, partita durissima; la domenica seguente avranno invece una buona occasione contro il Parma tra le mura amiche. Ultime quattro giornate: trappola sul terreno della Fiorentina, con Mihajlovic che sta risalendo posizioni su posizioni; poi sarà la volta di Udinese-Lazio, partita in cui ci giocheremo tutto e in cui abbiamo una tradizione incredibilmente favorevole; ultima trasferta per Guidolin a Chievo, un cliente da prendere con le molle, e infine chiusura con Udinese-Milan, dove i rossoneri avranno probabilmente da giocarsi lo scudetto. 
Il calendario della Lazio non è facile facile, ma non abbiamo tutta questa serie di scontri diretti, e  giocando con serenità potremmo ottenere grosse soddisfazioni. Perciò sarebbe da polli non mettercela tutta per conquistare un posto tra le grandi d'Europa.
 Si aggiunga che mentre l'Udinese sta spremendo al cento per cento i suoi Di Natale, Sanchez, Inler e compagnia bella, la Lazio ha in riserva tutta una serie di giocatori freschi da gettare in campo, come Kozak, Rocchi, Floccari, e i rientranti Radu, Ledesma, Matuzalem e Lichtsteiner, che potrebbero darle ancora nuovo slancio.
Due punticini da rimontare non sono poi questo grande ostacolo.

Intanto, Reja ha concesso alla squadra tre giorni di permesso, che ai giocatori serviranno senz'altro per distendere un po' il sistema nervoso e staccare la spina per qualche pomeriggio diverso dai soliti allenamenti. Questo potrebbe servire molto ad Hernanes,  per esempio, per ritrovare un po' di freschezza in vista della trasferta di Napoli, dove assumerà un ruolo particolarmente importante come regista difensivo al posto del duo Ledesma-Matuzalem, facendo coppia con Brocchi od anche al centro della coppia Brocchi-Gonzalez. In questo caso, il binomio Sculli-Mauri potrebbe fare da trampolino di lancio per Zarate unica punta.




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