Lazio grandissima al Cibali: quattro a uno, quaterna firmata Hernanes Mauri Floccari Zarate, con solo un momento di distrazione a inizio ripresa e rete della bandiera di Schelotto per il Catania.
La Lazio, dunque, sa giocare anche all'attacco, e sa fare cose meravigliose. E' sembrata una brutta piega quella della sostituzione dell'infortunato Sculli dopo 14 minuti, e invece ha rappresentato la svolta psicologica: entra Zarate e la Lazio è costretta a giocare all'attacco con Zarate-Floccari, facendo una figura straordinaria.
Poi, nel finale dell'incontro, quando è uscito anche Bresciano ed è entrato il più offensivo Gonzalez, sono arrivati anche i gol del duo d'attacco Floccari-Zarate: vuol dire che se si gioca d'attacco, anche la Lazio sa fare le sue meraviglie, e guarda caso è stata l'unica squadra a segnare quattro gol, e oltretutto in trasferta, su un campo niente affatto generoso come quello del Cibali.
Ora il quarto posto è il nostro, e non basta: se le condizioni di forma di una squadra sono quelle che fanno testo, diciamo allora che in questo momento la Lazio sta andando più forte dell'Inter, e potrebbe dimostrarlo proprio sabato prossimo, vigilia di Pasqua : vincendo a San Siro, avrebbe già ripreso lo squadrone nerazzurro, oltretutto affaticato dalla semifinale di Coppa Italia martedì con la Roma all'Olimpico.
Il terzo posto sarebbe veramente d'oro, perchè risparmierebbe alla Lazio una bella fetta di preliminari di Champions, che sono quelli che potrebbero rovinare un'intera stagione (basta pensare alla Sampdoria di quest'anno: cerchiamo di evitare questo grosso guaio).
Lazio meravigliosa, forte in difesa, a centrocampo e all'attacco, oggi come oggi la squadra più in forma, esattamente come era all'inizio del campionato. E allora è proprio vero quello che dicevamo qualche giorno fa: la Roma quest'anno ha vinto le battaglie dei derby, ma ha perso la guerra della classifica e della Champions League. E che campioni sono i nostri! Ricordiamo ancora una volta questi nomi: Hernanes, Mauri, Floccari, Zarate in questo momento non hanno avversari in Italia.
La Lazio, dunque, sa giocare anche all'attacco, e sa fare cose meravigliose. E' sembrata una brutta piega quella della sostituzione dell'infortunato Sculli dopo 14 minuti, e invece ha rappresentato la svolta psicologica: entra Zarate e la Lazio è costretta a giocare all'attacco con Zarate-Floccari, facendo una figura straordinaria.
Poi, nel finale dell'incontro, quando è uscito anche Bresciano ed è entrato il più offensivo Gonzalez, sono arrivati anche i gol del duo d'attacco Floccari-Zarate: vuol dire che se si gioca d'attacco, anche la Lazio sa fare le sue meraviglie, e guarda caso è stata l'unica squadra a segnare quattro gol, e oltretutto in trasferta, su un campo niente affatto generoso come quello del Cibali.
Ora il quarto posto è il nostro, e non basta: se le condizioni di forma di una squadra sono quelle che fanno testo, diciamo allora che in questo momento la Lazio sta andando più forte dell'Inter, e potrebbe dimostrarlo proprio sabato prossimo, vigilia di Pasqua : vincendo a San Siro, avrebbe già ripreso lo squadrone nerazzurro, oltretutto affaticato dalla semifinale di Coppa Italia martedì con la Roma all'Olimpico.
Il terzo posto sarebbe veramente d'oro, perchè risparmierebbe alla Lazio una bella fetta di preliminari di Champions, che sono quelli che potrebbero rovinare un'intera stagione (basta pensare alla Sampdoria di quest'anno: cerchiamo di evitare questo grosso guaio).
Lazio meravigliosa, forte in difesa, a centrocampo e all'attacco, oggi come oggi la squadra più in forma, esattamente come era all'inizio del campionato. E allora è proprio vero quello che dicevamo qualche giorno fa: la Roma quest'anno ha vinto le battaglie dei derby, ma ha perso la guerra della classifica e della Champions League. E che campioni sono i nostri! Ricordiamo ancora una volta questi nomi: Hernanes, Mauri, Floccari, Zarate in questo momento non hanno avversari in Italia.
ONORE AL MERITO : si parla tanto -e spesso insensatamente- della merotocrazia. La squadra di calcio della LAZIO 2010/2011 merita sicuramente -dopo la partita vinta largamente ed in trasferta a CATANIA,la qualificazione alla Champions League. Sostituirà meritatamente la distratta squadra della ROMA in Europa. L'alternanza - anche nel gioco del calcio è un segno positivo di cambiamento e di rigenerazione delle capacità professionali e delle necessarie motivazioni . La S.S. Lazio è un' ottima Società Sportiva del centro Italia, gestita oculatamente , che potrà ben figurare in Europa, senza "task force" di controlli superiori , come aveva ipotizzato il Presidente LOTITO, forse pensando ancora ai pregressi anni di calciopoli ,da cui le squadre romane sono state fortunatamente sempre fuori !!!
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