Pare che le tanto odiate partite di mezzogiorno alla Lazio facciano proprio bene: quest'anno ne ha già sostenute tre, e tutte e tre le ha vinte!
Si tratta anche di vittime abbastanza illustri: Napoli, Palermo (quando andava forte) e Udinese!
Tutti e tre gli incontri sono stati giocati all'Olimpico, e i risultati sono stati: Lazio-Napoli 2-0, Lazio-Palermo 2-0, Lazio-Udinese 3-2, in totale 7 gol segnati e due soli subìti da un'Udinese che quel giorno conobbe la sua ultima sconfitta e ora è imbattuta da 13 turni.
Sarà stato anche il concorso del volo dell'aquila Olimpia, non lo neghiamo, ma queste tre belle affermazioni laziali a mezzogiorno sono probabilmente anche frutto di bioritmi: i giocatori laziali, piuttosto leggerini fisicamente, a quell'ora vanno a mille, e il Napoli deve stare molto attento.
Chi sono i sette marcatori dei gol laziali a mezzogiorno? Zarate e Floccari col Napoli, Hernanes, Biava e Kozak con l'Udinese, doppietta di Sculli con il Palermo. Se togliete Kozak, è tutta gente che ci va leggera. Abbondano i pesi piuma come Zarate ed Hernanes. Sono partite adatte per gente così, quelle di mezzogiorno.
Ma non è solo questa l'arma segreta della Lazio, bensì uno schieramento inedito che vede Brocchi a baluardo della difesa, e un centrocampo assai compatto formato da Gonzalez, Mauri, Hernanes e Sculli, con Zarate unica punta, ma estremamente pericolosa perchè sostenuta alle spalle da ben quattro compagni quando sarà il momento buono.
Attento, Mazzarri, che a questo punto non puoi più permetterti distrazioni. Due soli punti che perdi e per il Milan è fatta. Chi l'avrebbe mai pensato quel Pato-Pato-Cassano a un'Inter in gran rimonta!
Comunque la Lazio non s'illuda: il Napoli resta una gran bestia da abbattere, con i suoi Cavani, Lavezzi ed Hamsik, tanto per citare gli uomini più pericolosi in attacco. Potrebbe venirne fuori una partita spettacolare e ad alto livello, come si addice alle due più forti squadre del rinascente centrosud.
Si tratta anche di vittime abbastanza illustri: Napoli, Palermo (quando andava forte) e Udinese!
Tutti e tre gli incontri sono stati giocati all'Olimpico, e i risultati sono stati: Lazio-Napoli 2-0, Lazio-Palermo 2-0, Lazio-Udinese 3-2, in totale 7 gol segnati e due soli subìti da un'Udinese che quel giorno conobbe la sua ultima sconfitta e ora è imbattuta da 13 turni.
Sarà stato anche il concorso del volo dell'aquila Olimpia, non lo neghiamo, ma queste tre belle affermazioni laziali a mezzogiorno sono probabilmente anche frutto di bioritmi: i giocatori laziali, piuttosto leggerini fisicamente, a quell'ora vanno a mille, e il Napoli deve stare molto attento.
Chi sono i sette marcatori dei gol laziali a mezzogiorno? Zarate e Floccari col Napoli, Hernanes, Biava e Kozak con l'Udinese, doppietta di Sculli con il Palermo. Se togliete Kozak, è tutta gente che ci va leggera. Abbondano i pesi piuma come Zarate ed Hernanes. Sono partite adatte per gente così, quelle di mezzogiorno.
Ma non è solo questa l'arma segreta della Lazio, bensì uno schieramento inedito che vede Brocchi a baluardo della difesa, e un centrocampo assai compatto formato da Gonzalez, Mauri, Hernanes e Sculli, con Zarate unica punta, ma estremamente pericolosa perchè sostenuta alle spalle da ben quattro compagni quando sarà il momento buono.
Attento, Mazzarri, che a questo punto non puoi più permetterti distrazioni. Due soli punti che perdi e per il Milan è fatta. Chi l'avrebbe mai pensato quel Pato-Pato-Cassano a un'Inter in gran rimonta!
Comunque la Lazio non s'illuda: il Napoli resta una gran bestia da abbattere, con i suoi Cavani, Lavezzi ed Hamsik, tanto per citare gli uomini più pericolosi in attacco. Potrebbe venirne fuori una partita spettacolare e ad alto livello, come si addice alle due più forti squadre del rinascente centrosud.
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