Questa strana Lazio, la squadra più matta del mondo, si rifugia sul tetto, in Europa. In campionato c'è l'alluvione che ci fa sloggiare dai nostri beni così sudati, e noi saliamo sul tetto, nell'Europa League, dove siamo imbattuti e giovedì potremmo anche conquistare, contro i turchi del Trabzon, un prestigioso primato nel girone J.
J come Juventus. Infatti, come la Juventus domina il campionato, così la Lazio domina l'Europa League: ha tanti di quei campioni per farlo! Peccato che quei campioni, in serie A, non riescano a combinare un bel nulla.
Petkovic, prima di arrendersi in Italia, vuole mandare un ultimo grido davanti a tutta l'Europa. Può battere il Trabzon e portare la Lazio tra le sedici finaliste del campionato europeo, anzi, il posto se l'è già assicurato. La Lazio in Europa è imbattuta, non è la cenerentola, Floccari è il capocannoniere coi suoi quattro gol, Keita e Perea sono i gioielli di un attacco giovanissimo che comprende anche un Felipe Anderson tutto da vedere.
In Europa abbiamo già la Lazio del futuro, lì funziona, non si sa perché. A Petkovic piace l'aria internazionale e non piace quella italiana.La soluzione per Petkovic comunque la Lazio ce l'ha già in casa. Coi govani noi andiamo fortissimo, siamo i primi d'Italia. E se non dovesse essere Alberto Bollini la soluzione, potrebbe essere Simone Inzaghi, che sta frequentando il corso allenatori di Coverciano e sta guidando in modo più che brillante gli allievi.
A noi i giovani non fanno davvero paura, sappiamo guidarli benissimo. Sono i vecchi quelli che ci fregano.
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