Il centro storico di Subiaco si anima con le "atmosfere di Natale" messe in opera dal Borgo Opifici: artigianato, musica, spettacoli e giochi vari.
Il programma è già partito domenica 8 dicembre, e proseguirà dal 14 con "Canto di Natale" di Charles Dickens al Centro Comunale Sport Canoa, con l'apertura delle cantine, tombola in dialetto e cena al borgo.
Così fino al 6 gennaio, con pranzi, degustazioni, merende, giochi per bambini, scuola di teatro, Befana in canoa, concerti, gospel e spirituals, e visite guidate nel borgo.
Durante tutte le feste sarà attivato il trenino turistico.
Un Natale speciale da vivere intensamente.
Qui Lazio by Luigi Jadicicco
Qui Lazio by Luigi Jadicicco raccoglie tutti i laziali, a cominciare da quelli dei nostri paesi che sono orgogliosi di far parte di una terra ricca di gloria, di arte e di storia. Con loro i tifosi della Lazio, prima squadra di calcio di Roma. Degli amati paesi laziali trattiamo tutti i problemi, le attese, le speranze.
mercoledì 11 dicembre 2013
Quagliarella a gennaio, Keita all'Avellino?
Lotito sta preparandao un colpo importante per la Lazio: l'arrivo di Quagliarella a gennaio. Vista l'esplosione di Llorente, la Juventus potrebbe anche cedere il trentenne attaccante napoletano, che non trova più posto in squadra.
Lotito, da parte sua, si sente coresponsabile del fallimento della Lazio per il mancato acquisto di una punta, visto che se manca Klose diventa così difficile tradurre in gol la superiorità di gioco della squadra, che è quella che tira più di tutte in serie A e meno di tutte raccoglie.
Nello steso tempo, il giovanissimo e promettente Keita non può vedersi sbarrata la strada da un attaccante come Quagliarella, e allora alla Lazio si starebbero convincendo di trovargli una squadra di serie B dove potrebbe maturare tranquillamente. Sembra che l'Avellino accetterebbe a braccia aperte l'arrivo di un ragazzo come Keita, sia pure per poco più di mezzo campionato, il tempo necessario per maturare giocando con continuità, cosa che alla Lazio è praticamente impossibile.
Fabio Quagliarella, nato il 31 gennaio 1983, 396 partite giocate e 113 gol segnati in 14 anni di carriera, 25 volte nazionale con 7 gol in azzurro, altezza 1.80 e 79 chilogrammi di peso, sarebbe veramente l'uomo della Provvidenza per l'attacco biancoceleste, con i suoi gol puntuali e spettacolari. Un acquisto come questo andava programmato e realizzato ad ogni costo, se davvero si voleva che la squadra biancoceleste continuasse a veleggiare nelle prime posizioni della classifica, come davvero meriterebbe. Gennaio è ormai alle soglie, e certamente con l'arrivo di uno come Quagliarella il problema principale della squadra sarebbe eliminato.
Lotito, da parte sua, si sente coresponsabile del fallimento della Lazio per il mancato acquisto di una punta, visto che se manca Klose diventa così difficile tradurre in gol la superiorità di gioco della squadra, che è quella che tira più di tutte in serie A e meno di tutte raccoglie.
Nello steso tempo, il giovanissimo e promettente Keita non può vedersi sbarrata la strada da un attaccante come Quagliarella, e allora alla Lazio si starebbero convincendo di trovargli una squadra di serie B dove potrebbe maturare tranquillamente. Sembra che l'Avellino accetterebbe a braccia aperte l'arrivo di un ragazzo come Keita, sia pure per poco più di mezzo campionato, il tempo necessario per maturare giocando con continuità, cosa che alla Lazio è praticamente impossibile.
Fabio Quagliarella, nato il 31 gennaio 1983, 396 partite giocate e 113 gol segnati in 14 anni di carriera, 25 volte nazionale con 7 gol in azzurro, altezza 1.80 e 79 chilogrammi di peso, sarebbe veramente l'uomo della Provvidenza per l'attacco biancoceleste, con i suoi gol puntuali e spettacolari. Un acquisto come questo andava programmato e realizzato ad ogni costo, se davvero si voleva che la squadra biancoceleste continuasse a veleggiare nelle prime posizioni della classifica, come davvero meriterebbe. Gennaio è ormai alle soglie, e certamente con l'arrivo di uno come Quagliarella il problema principale della squadra sarebbe eliminato.
martedì 10 dicembre 2013
Crecco e Rozzi tra i primi dieci giovani in Italia
Ha vinto Domenico Berardi del Sassuolo, il titolo di miglior giocatore giovane italiano Under 21. Ma nella classifica dei primi dieci del TMW Awards 2013 ci sono ben due giocatori laziali, Luca Crecco, piazzatosi ottavo con il 5.89 per cento dei voti, e Antonio Rozzi, che gioca nel Madrid ma sempre della Lazio, decimo con il 4,45 per cento dei voti. Piccoli laziali crescono, su tutti i fronti.
La collana verde: 46. Diletta deve decidere
Era passato un anno da quando Diletta era entrata in convento: ormai doveva decidere se prendere i voti o meno, e passare il severo esame del padre confessore e il giudizio definitivo della madre superiora.
Madre Edoarda seguiva con occhio esperto i movimenti della giovane aspirante, che le sembrava un elemento di prim'ordine: grande lavoratrice, ma anche pronta all'apprendimento, bravissima infermiera. Da qualche tempo, aveva notato anche che Diletta pregava con particolare fervore, come se avesse un motivo in più per concentrarsi e per approfondire la sua meditazione.
Il padre confessore, un francescano dalla figura di anacoreta con la lunga barba bianca, la stava aspettando alla vigilia del giuramento e dei voti definitivi.
- Suor Diletta, dimmi: ti senti veramente pronta? -
- Padre Michele, la mia fede è viva, la mia passione per il lavoro di suora è grande. Amo il Signore, ma amo pure le sue creature, e questo amore talvolta mi sembra quasi capace di deviare parte di quella devozione che si deve al Creatore. Alcune creature umane attirano la mia attenzione più del dovuto -
-Suor Diletta, questo sentimento è umano, non è peccato. Ma forse hai ragione: a una persona che vuole dedicarsi interamente alla religione si richiede un amore totale verso Dio, e nessuna creatura, neanche a noi straordinariamente cara, può deviarlo sia pure in parte. Hai forse bisogno di un ulteriore periodo di approfondimento, e non c'è urgenza che tu prenda i voti e il velo proprio ora. Ti concedo altri sei mesi di riflessione, e non devi considerarla come una penitenza, ma solo come un'esigenza interiore -
- Grazie, padre Michele. Credo che lei abbia ragione. E' un passo troppo importante, e in questo momento la mia anima è un po' in sofferenza -
Madre Edoarda seguiva con occhio esperto i movimenti della giovane aspirante, che le sembrava un elemento di prim'ordine: grande lavoratrice, ma anche pronta all'apprendimento, bravissima infermiera. Da qualche tempo, aveva notato anche che Diletta pregava con particolare fervore, come se avesse un motivo in più per concentrarsi e per approfondire la sua meditazione.
Il padre confessore, un francescano dalla figura di anacoreta con la lunga barba bianca, la stava aspettando alla vigilia del giuramento e dei voti definitivi.
- Suor Diletta, dimmi: ti senti veramente pronta? -
- Padre Michele, la mia fede è viva, la mia passione per il lavoro di suora è grande. Amo il Signore, ma amo pure le sue creature, e questo amore talvolta mi sembra quasi capace di deviare parte di quella devozione che si deve al Creatore. Alcune creature umane attirano la mia attenzione più del dovuto -
-Suor Diletta, questo sentimento è umano, non è peccato. Ma forse hai ragione: a una persona che vuole dedicarsi interamente alla religione si richiede un amore totale verso Dio, e nessuna creatura, neanche a noi straordinariamente cara, può deviarlo sia pure in parte. Hai forse bisogno di un ulteriore periodo di approfondimento, e non c'è urgenza che tu prenda i voti e il velo proprio ora. Ti concedo altri sei mesi di riflessione, e non devi considerarla come una penitenza, ma solo come un'esigenza interiore -
- Grazie, padre Michele. Credo che lei abbia ragione. E' un passo troppo importante, e in questo momento la mia anima è un po' in sofferenza -
Genazzano e Olevano Romano: sagra dell'olio e del vino
A Genazzano, Benedetto Lucidi, presidente della Pro Loco, ha consegnato all'attrice Debora Caprioglio la targa di madrina della tredicesima edizione della Sagra dell'Olio e del Vino. La sagra si è tenuta dal 6 dicembre, festa di San Nicola, all'8 dicembre, festa dell'Immacolata, nel cortile del Castello Colonna.
Genazzano ed Olevano Romano hanno presentato i loro prodotti tipici molto pregiati. Presenti i due sindaci Fabio Ascenzi e Marco Mampieri.
Luca Sperati, titolare di un antico frantoio sulla statale 155 di Fiuggi, ha mostrato le tecniche di degustazione di diverse varietà d'olio di oliva.
La sagra ha avuto un incoraggiante successo di pubblico.
Genazzano ed Olevano Romano hanno presentato i loro prodotti tipici molto pregiati. Presenti i due sindaci Fabio Ascenzi e Marco Mampieri.
Luca Sperati, titolare di un antico frantoio sulla statale 155 di Fiuggi, ha mostrato le tecniche di degustazione di diverse varietà d'olio di oliva.
La sagra ha avuto un incoraggiante successo di pubblico.
La Lazio si rifugia in Europa: qui non ci batte nessuno
Questa strana Lazio, la squadra più matta del mondo, si rifugia sul tetto, in Europa. In campionato c'è l'alluvione che ci fa sloggiare dai nostri beni così sudati, e noi saliamo sul tetto, nell'Europa League, dove siamo imbattuti e giovedì potremmo anche conquistare, contro i turchi del Trabzon, un prestigioso primato nel girone J.
J come Juventus. Infatti, come la Juventus domina il campionato, così la Lazio domina l'Europa League: ha tanti di quei campioni per farlo! Peccato che quei campioni, in serie A, non riescano a combinare un bel nulla.
Petkovic, prima di arrendersi in Italia, vuole mandare un ultimo grido davanti a tutta l'Europa. Può battere il Trabzon e portare la Lazio tra le sedici finaliste del campionato europeo, anzi, il posto se l'è già assicurato. La Lazio in Europa è imbattuta, non è la cenerentola, Floccari è il capocannoniere coi suoi quattro gol, Keita e Perea sono i gioielli di un attacco giovanissimo che comprende anche un Felipe Anderson tutto da vedere.
In Europa abbiamo già la Lazio del futuro, lì funziona, non si sa perché. A Petkovic piace l'aria internazionale e non piace quella italiana.La soluzione per Petkovic comunque la Lazio ce l'ha già in casa. Coi govani noi andiamo fortissimo, siamo i primi d'Italia. E se non dovesse essere Alberto Bollini la soluzione, potrebbe essere Simone Inzaghi, che sta frequentando il corso allenatori di Coverciano e sta guidando in modo più che brillante gli allievi.
A noi i giovani non fanno davvero paura, sappiamo guidarli benissimo. Sono i vecchi quelli che ci fregano.
J come Juventus. Infatti, come la Juventus domina il campionato, così la Lazio domina l'Europa League: ha tanti di quei campioni per farlo! Peccato che quei campioni, in serie A, non riescano a combinare un bel nulla.
Petkovic, prima di arrendersi in Italia, vuole mandare un ultimo grido davanti a tutta l'Europa. Può battere il Trabzon e portare la Lazio tra le sedici finaliste del campionato europeo, anzi, il posto se l'è già assicurato. La Lazio in Europa è imbattuta, non è la cenerentola, Floccari è il capocannoniere coi suoi quattro gol, Keita e Perea sono i gioielli di un attacco giovanissimo che comprende anche un Felipe Anderson tutto da vedere.
In Europa abbiamo già la Lazio del futuro, lì funziona, non si sa perché. A Petkovic piace l'aria internazionale e non piace quella italiana.La soluzione per Petkovic comunque la Lazio ce l'ha già in casa. Coi govani noi andiamo fortissimo, siamo i primi d'Italia. E se non dovesse essere Alberto Bollini la soluzione, potrebbe essere Simone Inzaghi, che sta frequentando il corso allenatori di Coverciano e sta guidando in modo più che brillante gli allievi.
A noi i giovani non fanno davvero paura, sappiamo guidarli benissimo. Sono i vecchi quelli che ci fregano.
lunedì 9 dicembre 2013
Colleferro: passeggiando tra i sogni
Sabato 7 e domenica 8 dicembre, in Viale XXV Aprile a Colleferro, si è tenuta una scintillante mostra mercato dell'artigianato denominata "Passeggiando tra i sogni". Ha organizzato l'associazione culturale Ulisse a nome dell'amministrazione comunale, sfruttando la tradizionale opportunità del mercatino di ogni seconda domenica del mese.
Tra le mille luci delle feste di Natale, la popolazione di Colleferro ha potuto ammirare e acquistare di tutto: piccolo antiquariato, modernariato, artigianato artistico, alberi di Natale e presepi, giochi, libri, decorazioni, bigiotteria, abiti decorati a mano, cestini di vimini. Una festa per gli occhi e per il cuore.
Ci sarà un bis molto atteso per la festa dell'Epifania.
Tra le mille luci delle feste di Natale, la popolazione di Colleferro ha potuto ammirare e acquistare di tutto: piccolo antiquariato, modernariato, artigianato artistico, alberi di Natale e presepi, giochi, libri, decorazioni, bigiotteria, abiti decorati a mano, cestini di vimini. Una festa per gli occhi e per il cuore.
Ci sarà un bis molto atteso per la festa dell'Epifania.
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