giovedì 27 maggio 2010

Hitzlsperger: pentito, sì, ma se la Lazio ha capito...

Thomas Hitzlsperger, tornato in Germania, non ha tardato a sputare il rospo. Avevo deciso di andare a giocare in Italia, e nel caso specifico alla Lazio, sperando davvero di trovare posto in squadra, di giocare a buon ritmo, di rifarmi il fisico e la scioltezza giusta, e invece è andato tutta alla rovescia. e così mi ritrovo fuori da quella Nazionale nella quale avevo disputato la bellezza di 51 incontri.
Ditemi voi se si può essere più giù di morale. Il buon Thomas, però, ha subito aggiunto: torno in Germania per giocare, non sono finito, ho 28 anni, per bacco. Se dovessi restare all'estero, non sarebbe ugualmente la fine del mondo, nel senso che ho ritrovato almeno una cosa : il coraggio di accettare le cose come stanno.
E come stanno, le cose? Proprio la partita finale dell'ultimo campionato, Lazio-Udinese 3-1, potrebbe aver detto la verità sul caso Hitzlsperger. In quella partita, si è mosso molto bene ed ha anche segnato il gol di avvio, quello più importante.
Il fatto è che, venendo alla Lazio,Thomas si è ritrovato dentro una polveriera. Altro che trovare serenità e fiducia! La terra bruciava. E per lui che era già bruciato per suo conto, la prospettiva è stata grama.
Aveva bisogno di serenità, e la serenità l'ha ritrovata solo all'ultima giornata. E' costato un milione, ma con quel gol il milione l'ha ripagato. Infatti la Lazio, di gol,ne ha segnati ben pochi, solo 39, e i giocatori che li hanno segnati sono costati ben più di quella cifra: il solo Zarate è costato 20 e ha fatto 3 gol in un campionato, solo Floccari, che è costato 9, ne ha fatti 8, e dunque Hitzlsperger ha fatto più che il suo dovere. Almeno in fatto di gol.
Il succo di tutto questo discorso è: Hitzlsperger ha deluso, ma il clima era del tutto negativo, e a 28 anni, con il fisico integro, merita almeno un altro anno di prova e di
possibile rilancio. Sarebbe bello se Reja, ora che potrà lavorare con soli 26 titolari, potesse restaurare un colosso come il tedesco e riportarlo in buone condizioni. Chi ci guadagnerebbe, sarebbe la Lazio. Ma anche la Nazionale tedesca dei prossimi anni.
La Lazio sta cercando un altro bravo centrocampista, e fa bene. Ma io Hitzlsperger me lo terrei. Per ora come riserva. Vorrei tanto provare a risolvere questo mistero. Vorrei capire perchè un campione così giovane ha perduto completamente la via. Drogare non si droga. Forse una grande delusione d'amore? Lo ricordate Francisco Lojacono, alla Roma, che cosa fu capace di fare: ridursi a giocare a gettone, perchè si era
perdutamente innamorato di un'attricetta per la quale si ridusse al lastrico.
Ah, dimenticavo: avete presente con quanto affetto tutta la squadra corse ad abbracciare Thomas, quando fece quel gol? Questo può essere molto significativo dell'affetto che lega la squadra a lui, e spesso i compagni sanno comprendere lo stato d'animo di un giocatore più che non sappiano fare i dirigenti.

Nessun commento:

Posta un commento