giovedì 26 settembre 2013

Era la Lazio B, ma era in gamba lo stesso

Contro il Catania, Petkovic è stato costretto a mettere in campo una sorta di Lazio B. Erano schierati infatti Cavanda, Ciani, Cana, Pereirinha, Onazi, Ederson, Floccari e poi anche Perea, mentre in panchina rimanevano tutti i giovanissimi: Strakosha, Vinicius, Elez, Crecco, Anderson, Keita: ma questo è già l'avvenire.
- La Lazio è viva - ha detto Petkovic alla fine. Non si è visto mai una squadra produrre tante occasioni da gol, e il nostro tallone d'Achille è proprio questo: cucinare 10 e portare in tavola 3 sole pietanze, e stavolta ci ha detto anche bene. Ederson, Lulic ed Hernanes ci hanno sfamato abbastanza, malgrado tutto. Bisogna insistere e migliorare.
Se facciamo l'elenco degli assenti, ci fa un po' male il cuore. Klose anzitutto, poi Radu, poi Biava, poi Mauri, poi Biglia, poi Dias e Novaretti, e abbiamo tenuto fuori per quasi tutta la partita, per fargli tirare un po' il fiato, Gonzalez ed Hernanes, due dei più spremuti. Staremo a vedere quanti di questi potremo recuperare domenica contro il Sassuolo, che improvvisamente si è scoperto non essere una squadra materasso, ed è andato a imporre un pareggio strameritato in casa della capolista Napoli, facendo tra l'altro anche un bel favore alla Roma e alla Juventus.
Con tre vittorie utilitarie (Udinese Chievo Catania) la Lazio ha racimolato 9 punti in cinque partite, e non sono pochi, quasi la media di due punti a partita, essendosi tolte di dosso già tre partite difficilissime contro Juventus Udinese e Roma. I conti cominciano a tormnare, e se Petkovic continua a giurare che la Lazio è in corsa per la Champions, un motivo deve pur esserci. Dal terzo posto distiamo solo tre punti, che con questo calendario così punitivo non sono poi molti. I conti si fanno alla distanza, e alla distanza la Lazio, con tutti quei titolari fuori  causa, potrebbe benissimo rientrare.
Ieri le note più positve sono venute da Ederson, Pereirinha e Perea:  quest'ultimo, a quel che si è visto, potrebbe essere la nostra carta più importante per il futuro.


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