giovedì 26 luglio 2012

Una Lazio in maschera

Quella battuta da un Siena già in fiato non era la vera Lazio. Proprio per evitare un giudizio prematuro, Petkovic ha preferito schierare, almeno per la prima ora di gioco, una formazione che di titolari ne presentava davvero pochi. Si è privato, soprattutto, dei cannonieri: Candreva, Zarate, Rozzi, Alfaro, i quattro giocatori che da soli hanno segnato 17 dei 31 gol delle prime tre amichevoli, sono comparsi in campo in pratica nell'ultimo quarto d'ora ed hanno creato un serio imbarazzo alla difesa del Siena, senza peraltro ottenere più che un palo colpito da un forte tiro di Candreva.
D'altra parte alla Lazio mancavano già in partenza Klose, Dias, Mauri, Ederson, Diakité, per non parlare dei vari Brocchi, Stankevicius e Matuzalem, fuori causa per vari motivi. Quindi, andiamoci piano prima di giudicare la Lazio. Non lasciamoci ubbriacare da quei famosi 31 gol, ma neanche dall'unica rete subita, quella dell'argentino Larrondo che ha procurato a Cosmi l'ebbrezza della vittoria.
Una Lazio tutta da costruire anche tatticamente, poiché contro il Siena non si è visto il 4-4-2 finora presentato, ma una formazione ibrida, con Hernanes solo alle spalle del duo Kozak-Floccari che non era certo la nostra migliore coppia d'attacco. Oggi, nella nuova amichevole contro il Torino, dovremmo vedere, oltre a Zarate, probabilmente il giovane Rozzi che finora è stato il più efficace sostituto del grande Miro Klose, la nostra reale forza d'urto. E a loro supporto subito quel Candreva che è il più in forma dei nostri, e lo si è visto anche nell'ultimo quarto d'ora contro il Siena.
In difesa, in attesa del possibile arrivo di Xandao e Peluso, Petkovic presenterà Cana centrale, la sua scoperta tattica di maggiore rilievo per il settore arretrato. Può recuperare Dias e presentare agli esterni Konko e Cavanda, che sono i due più in palla. In mediana, accanto a Ledesma, avremo Candreva e Lulic cursori ed Hernanes regista, mentre ci avanza un Gonzalez sempre molto utile, e purtroppo dovremo fare a meno per alcune settimane di Ederson, che era l'uomo da scoprire nel suo reale valore.
Comunque, per avere la vera Lazio, dovremo aspettare almeno altre quattro settimane. Sarà pronta, presumibilmente, per la metà di agosto, giusto in tempo per l'avvio del campionato.

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